Le castagne, golosi frutti dell’albero del castagno, importante patrimonio per la storia agricola locale, chiamato anche “albero del pane” perché utilizzato in passato come apprezzabile fonte energetica, sono tutt’oggi utilizzate in diverse preparazioni, sia dolci che salate, come nella Torta di castagne Ticinese, nei Vermicelles, come Marrons Glacés, per arricchire contorni per piatti di selvaggina e cacciagione, come caldarroste o semplicemente fresche o bollite.
Le castagne sono caratterizzate da un alto valore nutrizionale, essendo ricche di vitamine e sali minerali, ma anche di fibre e proteine.
Le loro proprietà benefiche, non si limitano all’apporto energetico, ma contengono vitamina C con importante azione antiossidante, alcune vitamine del gruppo B, fosforo per il benessere del sistema nervoso, amminoacidi essenziali, potassio per il benessere dei muscoli, acidi grassi insaturi con azioni anti-aterosclerotiche e beneficio per l’apparato circolatorio e il cuore.
Sono inoltre ricche di fibre, che consentono un corretto funzionamento dell’apparato digerente e costituiscono una fonte di carboidrati anche per i celiaci, essendo prive di glutine.
Attenzione alle calorie nascoste!
Le castagne appartengono alla categoria della frutta, ma hanno un sostenuto valore calorico, il quale cambia a seconda della preparazione (fresche, arrostite o bollite) oscillando da 100 a 200 kcal/100 g.
Attenzione anche alla farina di castagne, molto utilizzata soprattutto nelle preparazioni dolciarie, perché ha un valore energetico e un contenuto di carboidrati molto simile a quello della farina di frumento di grano tenero tipo 00.
Sarebbe indicato consumare castagne come primo piatto, da non abbinare con pane o pasta. Bisogna tener conto del loro apporto calorico, limitando la quantità, se assunte a fine pasto o come snack, soprattutto per chi ha bisogno di tenere sotto controllo il peso e la glicemia.